Con il crollo dell’impero romano, il QuartoPiemonte cominciò ad essere conteso tra i numerosi feudi che dominavano l’Italia medievale e per molti secoli fu diviso tra l’influenza del Ducato di Milano e la Repubblica di Genova. Un lungo contrasto che ha arricchito le nostre tradizioni e i nostri paesaggi, facendo risuonare i dialetti di inflessioni a volte liguri e a volte lombarde, e punteggiano le colline di torri e fortificazioni. Nel periodo tra il XIII ed il XIV secolo si narra anche che i Templari portarono a Tortona il leggendario Sacro Graal. Mito o realtà? Sono in molti a sostenere che sia ancora qui, nascosto da qualche parte!
L’arrivo di Napoleone alla fine del XVIII secolo significò per il QuartoPiemonte l’ingresso ufficiale nell’epoca moderna. Durante la vittoriosa battaglia di Marengo del 14 Giugno del 1800 il Bonaparte stabilì a Tortona il suo quartier generale e fece passare il territorio sotto bandiera francese, cancellando di fatto i confini che per lungo tempo l’avevano diviso. Purtroppo però Napoleone fu anche l’artefice della distruzione del Castello di Tortona, in seguito ad accordi di pace presi con lo Zar di Russia. Del Castello oggi è rimasta solo qualche rovina e la torre, luogo molto caro ai tortonesi e diventata simbolo della città.