Dove il vino incontra l’orizzonte.
Questa non è solo una terra, è casa, l’aria pura, il clima temperato, il terreno fertile e soprattutto, l’amore degli uomini che lo coltivano rendono davvero senza eguali questi luoghi.
Protagonisti di quest’avventura sono Gian Paolo Repetto e la moglie Marina. Gian Paolo, nato da una famiglia di agricoltori e cresciuto in campagna, decise inizialmente di seguire la sua passione per la tecnologia sviluppando un’azienda nel mondo dell’engineering allontanandosi dalla terra. I valori acquisiti durante la giovinezza in campagna e condivisi dalla moglie, come la capacità di risolvere i problemi e il senso della comunità, non hanno però mai smesso di ricordargli il suo profondo amore per la terra. Il richiamo di casa e il fascino unico dei Colli Tortonesi, hanno fatto il resto.
A Mongualdone, nel Piemonte più a oriente, sul magnifico versante Unesco Belvedere Tortona-Sarezzano, Gian Paolo e sua moglie Marina portano avanti il loro progetto vitivinicolo all’insegna del motto “Antico Metodo, Moderna Tecnologia”. Questa frase sintetizza la loro filosofia e vuol significare rispetto delle tradizioni attraverso l’uso della tecnica, che oggi ci permette di rispettare la natura in vigneto e cantina, ottenendo uve di primissima qualità: il requisito primario per ottenere un vino.