La famiglia Sironi nutriva un forte amore per l’Opera, in casa si trovano ampie collezioni di vinili che Franca e Fernando ascoltavano nelle sere davanti al camino facendo risuonare la musica e il canto nelle stanze della grande dimora.
La Bohème era il nome con il quale chiamavano in privato questa camera suggestiva, immaginandola forse come una scenografia di teatro, prendendo spunto dal testo dall’omonima opera di Giacomo Puccini:
“Ampia finestra dalla quale si scorge una distesa di tetti coperti di neve. A sinistra, un camino. Una tavola, un letto, un armadietto, una piccola libreria, quattro sedie, un cavalletto da pittore con una tela sbozzata ed uno sgabello: libri sparsi, molti fasci di carte, due candelieri. Uscio nel mezzo, altro a sinistra”.
[La Bohème – Primo Quadro: In Soffitta – Giacomo Puccini ]